
guard limbte.
Torno dai ritorno, sui navigli da nostalgie a girare sul rivoli di rondini che a scaldarmi in casa, sordo di felce, mi getto in piano pianto a guardare di là dei vetri. Chè piove; ad aspettare piove da non dire, lento e pianto. Solo tu che ti guardo forse mai che ti veda, vieni ibi e confortami i, di, i si.

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